Fox Maxy

La mia arte ha per me uno scopo terapeutico', commenta. 'Uso il cinema per trasformare sentimenti stagnanti e onorare i ricordi. Raccontare le mie storie con il mio stile mi rende libera'.

Maxy è una nativa americana originaria della Mesa Grande Band of Mission Indians, della tribù Payómkawish.

I suoi film esplorano il genere horror e documentario. Il suo primo lungometraggio, Gush, è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival nel 2023. Collage di materiale audiovisivo raccolto dalla cineasta nel corso di un decennio, Gush è un caleidoscopico studio su orrore e sopravvivenza, un omaggio all’amicizia e un inno alla resistenza.

Nel 2020, il Collettivo COUSIN, associazione a sostegno degli artisti nativi americani che operano in ambito cinematografico, ha assegnato a Maxy il suo primo finanziamento. Nel 2022 ha vinto la borsa di studio Merata Mita Fellowship del Sundance Institute e attualmente è assegnataria della Vera List Center Borderlands Fellowship, iniziativa creata dalla New School, Parsons New York e dall’Arizona State University.

L’opera di Maxy è stata proiettata al Museum of Modern Art di New York, al Toronto International Film Festival, all’International Film Festival Rotterdam, all’imagineNATIVE Film Festival, al Los Angeles County Museum of Art, al BlackStar Film Festival, al Lincoln Center for the Performing Arts di New York e in altre sedi. Maxy sta lavorando attualmente al suo secondo lungometraggio, intitolato $hy Heart, sulla salute mentale.

“Ricevere il CHANEL Next Prize è un’ulteriore liberazione per me”, spiega Maxy. “Mi fa capire che la mia voce è ascoltata e il mio punto di vista riconosciuto. Essere premiata come innovatrice da un brand così iconico ed elegante rappresenta un onore e sono molto grata per questo”.